Progetto Educativo d’Istituto

Il Progetto Educativo di Istituto, come richiesto dal D.M. del 29/11/2007, contiene le scelte educative ed organizzative delle risorse umane e strumentali dell’Istituto e costituisce un impegno per l’intera comunità scolastica.

Il PEI definisce, in modo razionale e produttivo, il piano organizzativo in funzione delle proposte culturali, delle scelte educative e degli obiettivi formativi elaborati dai competenti organi scolastici, provvedendo a regolare, in particolare, l’uso delle risorse di istituto e la pianificazione delle attività.

Il Progetto è quindi la descrizione per grandi linee di un lavoro già in atto, rivolto ai docenti e alla famiglia, un piano culturale ed educativo che ha come scopo la formazione degli studenti, perché da essi dipende il futuro della società.

OBIETTIVI EDUCATIVI E DIDATTICI

Il CFP SAN GIUSEPPE  persegue l’obiettivo dell’ottenimento di un pieno sviluppo della potenzialità degli alunni sotto il profilo umano, culturale, psicofisico e sociale, considerando l’alunno come soggetto attivo di questo processo, contribuendo alla formazione di una mente aperta e flessibile, pienamente integrata ma anche capace di esercitare una funzione critica positiva, in grado di manifestare capacità autonome di risoluzione dei problemi, anche creative, nonché capacità di autoapprendimento.

Il nostro Istituto si pone, quindi, i seguenti obiettivi prioritari:

  1. favorire il successo formativo rispetto alla diversa tipologia di alunni iscritti:
  • alunni rientranti nel sistema formativo;
  • alunni a rischio di dispersione per disagio scolastico e sociale;
  • alunni che intendono acquisire competenze per l’inserimento in ambito lavorativo.

Azioni da mettere in campo:

  • Efficace rilevazione degli input formativi, approntando strumenti sempre più efficienti ed efficaci per la rilevazione dei prerequisiti di conoscenze e per l’analisi delle situazioni di partenza.
  • Definizione di chiari ed integrati curricoli disciplinari biennali e triennali, per ovviare alla criticità determinata dai cambi dei docenti, che, creandosi le occasioni, lasciano la nostra scuola per quella statale.
  • Chiari e trasparenti sistemi di valutazione, non solo delle conoscenze e competenze, ma anche delle competenze di cittadinanza.
  • Strutturare ambienti di apprendimento sempre più efficaci per le attività di insegnamento-apprendimento.
  1. garantire il più possibile una formazione completa della persona nel suo aspetto umano, sociale e culturale.
  2. adeguare i percorsi didattici, le metodologie e le strategie educative alle singole situazioni personali.
  3. educare e sviluppare competenze di cittadinanza.

In particolare:

  • conoscere se stessi, le proprie risorse ed essere capaci di leggere le proprie situazioni di vita man mano che si evolvono. In particolare “Imparare ad imparare”.
  • Maturare il senso del proprio lavoro come partecipazione allo sviluppo del bene di tutti.
  • Collaborare e partecipare alla vita sociale e alla cittadinanza attiva.
  1. perseguire l’integrazione tra gli allievi.

Si ritiene che l’integrazione dell’allievo con difficoltà sia uno degli obiettivi prioritari da raggiungere e si propone il raggiungimento dello stesso, attraverso strategie specifiche, mirate allo sviluppo dell’apprendimento e della socializzazione con il gruppo. A tal fine si favorisce modalità di lavoro quali i laboratori, intesi come spazi fisici in cui gli strumenti utilizzati sono finalizzati alla acquisizione di abilità manuali e cognitive, con il vantaggio che anche i più deboli si sentono partecipi ed integrati nel gruppo.

 CRITERI DI IMPOSTAZIONE DIDATTICA

  • le attività formative sono programmate e valutate secondo i principi della didattica per competenze. Le competenze fanno riferimento al Repertorio di Istruzione e Formazione Professionale approvato con D.D.G. 16610 dell’8/11/2019 da Regione Lombardia.

Tali competenze sono raggiunte attraverso:

  • la creazione di ambienti d’apprendimento partecipi, solidali e a misura di alunno.
  • l’uso di metodologie di apprendimento cooperativo e laboratoriale.
  • una didattica partecipativa e sempre aperta al dialogo e alla riflessione.
  • le attività di recupero sono predisposte sulla base dei mancati raggiungimenti degli obiettivi di apprendimento da parte degli studenti al termine del primo quadrimestre e al termine dell’anno scolastico.
  • le attività di sostegno sono pianificate e progettate tenendo conto delle difficoltà dichiarate formalmente e riscontrate nell’alunno durante l’attività didattica (disabilità certificata, DSA, BES, etc.) e degli obiettivi personalizzati e definiti per ogni singolo alunno.
  • l’Alternanza Scuola – Lavoro, così come implementata dalla D.G.R. 7763 del 17/01/2018 (Indirizzi Regionali in materia di Tirocini), è realizzata in stretta connessione con le aziende del territorio, le associazioni di categoria e gli enti locali.

GESTIONE E FORMAZIONE DELLE RISORSE UMANE

L’ Istituto cura la progettazione formativa, la ricerca valutativa, la formazione e l’aggiornamento culturale e professionale del personale scolastico.

I docenti vengono impegnati in attività di aggiornamento a livello collegiale e individuale al fine di esercitare con professionalità e competenza i doveri previsti dal CCNL, mostrando sensibilità e attenzione alle problematiche poste da studenti e genitori, e personalizzando i percorsi didattici per i propri studenti.

l’istituzione scolastica cerca d’individuare e proporre le varie attività di aggiornamento e formazione, tenendo conto delle indicazioni che emergono all’interno del Collegio Docenti.

Gli ambiti su cui questa istituzione scolastica intende intervenire sono quelli riferiti alle specifiche aree disciplinari, alle tematiche trasversali, al benessere degli allievi e degli insegnanti.

A conclusione delle esperienze formative, si verifica la corrispondenza tra le attività proposte, le aspettative dei docenti, i bisogni di formazione precedentemente individuati e formula i successivi percorsi di aggiornamento e formazione.

PROGETTAZIONE E PIANIFICAZIONE ATTIVITA’ DIDATTICA

Riguardo a questo capitolo si fa riferimento al PTOF approvato ogni anno formativo.

APPROVAZIONE DEL DOCUMENTO

La presente revisione del documento è stata approvata durante il Collegio Docenti del giorno 5 settembre 2023.